PREMESSA
In occasione del trasferimento nella nuova sede, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Treviso e la Fondazione Architettura Treviso hanno invitato lo studio Filippo Bolognese Images ad esporre una selezione del proprio lavoro all’interno della cappella dei SS. Cirillo e Metodio progettata da Mario Botta in Piazza delle Istituzioni presso l’area ex-Appiani a Treviso.
L’evento vuole essere il primo di una serie di occasioni volte alla promozione e alla valorizzazione della disciplina dell’architettura e della professione dell’Architetto attraverso la diffusione della “cultura del progetto” architettonico, urbanistico e paesaggistico da svolgere all’interno della cappella con l’obiettivo di far conoscere e incentivare l’utilizzo di spazi e luoghi di valore presenti nel territorio.
Come racconta Filippo Bolognese nella breve introduzione che accompagna la mostra, all’interno della piccola cappella che arricchisce il lato sud della piazza saranno esposte una selezione di immagini, dal diverso formato, realizzate dallo studio negli ultimi anni, che hanno come tema generale lo “spazio sacro” declinato in molteplici forme.
La luce naturale che filtra dal grande lucernario posto sulla sommità della copertura inclinata della cappella illuminerà in questa occasione delle immagini realizzate per alcuni degli studi di architettura più significativi del nostro tempo in cui “ciascun punto di vista è pensato per esprimere un’atmosfera ben definita, ma soprattutto per raccontare visivamente il progetto. Per trasmettere il messaggio chiave. Non per descrivere un’opera, bensì per aiutare l’osservatore ad «entrarci dentro», a immergersi in un racconto architettonico preciso e ben delineato”.
INTRODUZIONE
“È un grande onore esporre dieci nostre immagini all’interno della Chiesa di Ss. Cirillo e Metodio, opera disegnata dal nostro “Maestro”, Mario Botta, per coronare Piazza delle Istituzioni nel complesso dell’area ex-Appiani a Treviso.
L’emozione è tanta.
Non abbiamo mai avuto l’occasione di vedere il nostro lavoro esposto all’interno di uno spazio sacro. Ad onor del vero, si tratta per noi “solo” della seconda occasione di esporre le nostre immagini e, come nella precedente, a darcene la possibilità sono stati l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Treviso e la Fondazione Architettura Treviso.
Ringraziamo di cuore entrambi gli enti per la fiducia che ci hanno concesso ed in particolare Emanuele Bressan, Giuseppe Cangialosi, Nicolò Franchetto e Davide Mezzavilla.
In questa occasione, la cappella, per un breve periodo, verrà “abitata” da dieci immagini che hanno l’obiettivo di rappresentare alcuni luoghi di culto. Spazi sacri e di raccoglimento in cui pregare – certo – ma anche riflettere e pensare.
Abbiamo selezionato dieci immagini, tra le molte da noi prodotte nel corso del tempo, che rappresentano luoghi significativi per diverse religioni e culture. Sono presenti spazi dedicati alla religione cristiana, alla religione protestante e alla religione musulmana ma anche ambienti dedicati a persone non credenti. Ci piaceva l’idea che una chiesa cattolica potesse accogliere, come in un abbraccio, immagini legate a diversi culti.
Oltre alle dieci immagini, stampate in medio formato e collocate tra i banchi della navata, la piccola esposizione propone anche un libro, dal titolo “Immagini”, collocato sull’altare, nel quale, per la prima volta, abbiamo messo “su carta” una selezione di viste realizzate dal nostro studio negli ultimi dieci anni.
Si tratta per lo più di “immagini di progetto” che sono state pensate, create e successivamente impaginate nelle tavole di concorso in occasione delle gare a cui hanno partecipato gli studi di architettura con cui abbiamo avuto la fortuna, e l’onore, di poter collaborare.
Infine, come piccolo gesto di riconoscenza, abbiamo stampato alcune cartoline, che saranno disposte sulle sedute “Clessidra” disegnate da Mario Botta, da lasciare in dono a chi fosse interessato a “portarsi a casa un frammento di un progetto altrui”.
Nessuno degli spazi rappresentati è stato realizzato. Si tratta dunque di cartoline che vogliono nobilitare e dare dignità al progetto in sé ed in particolare alla fase di progettazione. A quel procedimento così faticoso, ma anche creativo ed entusiasmante, su cui si fonda la parte più importante della nostra professione di architetti.
Non senza una punta di ironia, abbiamo deciso di intitolare le cartoline “Postcards From Nowhere”, (Cartoline da un luogo che non c’è). Siamo infatti convinti che in architettura non conti solo quello che diventa concreto e che si fa edificio, ma che abbiano valore anche il pensiero e il desiderio, entrambi necessari a mettere su carta ciò che concreto potrebbe non diventarlo mai”.
Filippo Bolognese
Clara Lopez
RELATORE
Filippo Bolognese Images è uno studio di circa venti architetti accomunati dalla passione per l’architettura e la sua rappresentazione. Supportiamo gli studi di progettazione nella rappresentazione dei loro progetti e delle loro idee.
CURATORI
Giuseppe Cangialosi, Emanuele Bressan, Nicolò Franchetto, Davide Mezzavilla
SEDE
Cappella di SS. Cirillo e Metodio, Piazza delle Istituzioni – Treviso (TV)
INGRESSO GRATUITO
CREDITI
Per la partecipazione alla mostra è riconosciuto n.1 CFP per gli iscritti all’Albo degli Architetti PPC qualora la frequenza non sia inferiore al 100% della durata complessiva dell’evento (Punto 5.4 del testo delle Linee Guida del CNAPPC approvato il 20/12/2023). L’Ordine provvederà alla registrazione dei CFP direttamente sul nuovo Portale Servizi del Consiglio Nazionale Architetti PPC.